venerdì 18 gennaio 2008

DRM alla riscossa!

Sembrerebbe proprio che la Unione Europea gradisca particolarmente queste controverse tecnologie, come si può leggere su questo articolo apparso su PI: http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2160906.

I DRM sono già stati introdotti da varie "Major" nei loro prodotti. Tuttavia le attuali tecnologie di Digital Rights Management sembrano essere poco efficaci se non del tutto inutili. I sistemi "anti copia" introdotti fin'ora hanno avuto come effetto solamente l'insurrezione di molti utenti, come conseguenza molti importanti distributori hanno deciso di "abbandonare" queste tecnologie. Allora, perché riproporre queste tecnologie spingendo sui poteri politici per renderle obbligatorie?
Sicuramente è per avere, per prima cosa, la legge dalla propria parte. Delle leggi fatte su misura eviterebbero che qualcuno, come la FSF, intraprendesse azioni del tipo DefectiveByDesign.
Lasciando perdere gli effetti e l'immoralità dei DRM c'è un sospetto di fondo.
Far divenire legali, e obbligatori, i sistemi DRM sarebbe (... anzi, "è") un ottimo primo passo verso l'introduzione, a questo punto forzata, del famigerato TC.
Pensateci un'attimo è il sospetto verra anche a voi!
DRM da solo, con le attuali "apparecchiature" e sistemi, non funziona. I DRM con un sistema TC vanno a nozze. Le "Major" (tanti soldi!) vogliono i DRM. Esiste una legge che tutela il Copyright. La UE, ma non solo, legalizza lo strumento DRM. Per far funzionare i DRM introduco il TC... un TC ora legale e obbligatorio. E noi lo pigliamo nel ... Addio Libertà!!!!!!
Non sto a ripetere cosa sia il TC e quali rischi comporta... vi lascio dei link:
Il sito ufficiale del TCG: https://www.trustedcomputinggroup.org/.
Forse il più completo sito Italiano che illustra i pericoli del TC, sicuramente un punto di riferimento: http://www.no1984.org/.
Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Trusted_Computing_Group.

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