giovedì 24 gennaio 2008

Uranio e soldi in Francia!

Ed ecco come gestiamo il problema energetico in Italia!
  • Diamo il nostro Combustibile Nucleare alla Francia (235 Tonnellate rimaste inutilizzate a casa nostra per un Ventennio).
  • Paghiamo la Francia perché se lo prenda (250 Milioni di Euro).
  • Oltr'Alpe lo "Bruciano" e ne ricavano Energia (80% del loro consumo è soddisfatto da Nucleare).
  • La Francia ci vende l'Energia, che quindi paghiamo (5,3% del nostro consumo per 1,3 Miliardi di Euro nel 2007).
  • Entro il 2025 ci riportiamo in casa le scorie derivate dalla "combustione Nucleare" del nostro Uranio (non abbiamo ancora deciso dove "stoccare" le scorie...).
Qualcosa non va!... a questo punto non era più economico ed egualmente sicuro continuare a "Bruciare" il nostro Uranio nelle nostre 4 centrali??

Inoltre tenete conto che:
  • Anche se non producono le Centrali consumano manodopera per vari motivi. Vent'anni che "ciucciano" soldi per non produrre nulla.
  • I trasporti del nostro Uranio fino in Normandia costano un sacco.
  • L'indotto delle centrali Nucleari è venuto a mancare.
  • L'Italia non è autosufficiente rispetto alla produzione di Energia.
  • ecc...
Meditiamo...

Fonte: Quotidiano Libero del 24 gennaio 2008: L'inchiesta (pag. 14) "Diamo via il Nucleare e paghiamo due volte" di Andrea Scaglia.

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