martedì 11 ottobre 2011

No te paghi, No te parti.

A dire la verità pensavo che questi cartelli fossero uno "scherzo" che girava sulla rete... invece sono veri!
Quello che ha dell'incredibile, a parer mio, è la polemica che hanno, a suo tempo, suscitato sul WEB... io non ci trovo nulla di offensivo o incivile come molti, invece, asseriscono... trovo, invece, questa campagna pubblicitaria dell'ACTT di Treviso divertente e corretta; del resto tutti sanno che, in italia, per prendere un mezzo pubblico serve il corretto titolo di viaggio... e poi, a voler essere pignoli, prima il concetto, innegabilmente corretto, è espresso a chiare lettere nell'idioma locale e solo dopo, per chi non si fosse ancora totalmente integrato, in lingue esotiche varie!
Unica mancanza che posso riconoscere è quella dell'italiano... ma si sa, in italia vien prima l'immigrato e poi, se avanza tempo e spazio, l'autoctono!!!
Se permettete provvedo io...
No te paghi
No te parti
se ne te o ga capio
te o digo anca
in italian
Se non paghi non parti!

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