lunedì 2 gennaio 2012

Cominciamo bene!

L'anno per noi motociclisti comincia proprio bene... ancora rincari della benzina, fluido vitale per le nostre piccole... maledette Accise!
In questi giorni a cavallo tra 2011 e 2012 il prezzo medio nazionale della benzina, ma non solo, è aumentato a vista d'occhio. Un grafico preciso, utile e ben fatto, dell'andamento dei prezzi lo trovate a questo indirizzo: http://www.prezzibenzina.it/doppia-velocita/.
Tenendo sempre conto del fatto che le Accise non sono l'unica tassa che paghiamo sui carburanti... ma su di esse, oltre che sul valore del prodotto, vine calcolata l'IVA (attualmente 21%... maledetta lei e chi la ha inventata!)... quindi paghiamo l'IVA sull'Accisa; in pratica una tassa su un'altra tassa... lo so che lo sapete bene, ma è cosa buona et giusta ripeterlo per ricordarselo (non si è mai abbastanza arrabbiati di questi tempi secondo me!)... ecco cosa riporta, attualmente, Wikipedia alla pagina sopracitata:
Il dato ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico ("STRUTTURA DEL PREZZO MEDIO NAZIONALE DEI PRODOTTI PETROLIFERI") riporta per le accise gli importi che seguono:
  • Benzina senza piombo: 0,6221 Euro
  • Gasolio auto: 0,4810 Euro
  • GPL auto: 0,125 Euro
  • Gasolio da riscaldamento: 0,403 Euro
Anche se non aggiornatissimo, riporta la data del 20 Dicembre 2011, questo articolo, di ilgiornale.it, da un'idea della struttura dei costi del carburante in italia:
[...] Calcolatrice alla mano, si capisce subito che il grosso della spesa è dovuta ad accise e Iva. Ogni 50 euro di pieno, infatti, 20,46 euro sono di accise e 6,20 di Iva. A questo vanno aggiunti i costi del prodotto: il 37% del totale (poco meno di 19 euro) vanno a coprire le spese della materia prima, della raffinazione, dello stoccaggio e del trasporto. Se il ricavo complessivo lordo è di 3,22 euro... [...]
Fonte:http://www.ilgiornale.it/interni/la_stangata_accise_e_iva_carburantiogni_50_euro_benzinaio_ne_guadagna_143/carburante-benzina-accise-iva-tasse-manovra_economica/20-12-2011/articolo-id=563450-page=0-comments=1.

Ora, possibile che i nostri governanti (chi è causa del proprio mal pianga se stesso... o si dia da fare!) non si rendano conto che, fin che non si introdurranno nuove fonti d'energia per autotrazione, aumentare il costo dei carburanti è un freno pauroso per lo sviluppo e la crescita del paese!?... tutto il commercio e l'economia dipendono dai trasporti, sia che la cosa ci piaccia o no!... ma forse si è troppo impegnati a salvare l'effimera finanza per curarsi della reale e palpabile economia!
Se gli date la possibilità di farlo i motociclisti spendono molto volentieri i propri soldi per abbellire i propri ferri e gironzolarci per il paese; dando, nel loro piccolo, un impulso al rilancio dell'economia... tornerò sul discorso più vanti, mi son ripromesso di non fare più post troppo lunghi!

1 commento:

  1. Le accise sono nate con la disonestà in mente oppure sono frutto di chi ha ragionato alla leggera pensando di farla franca. I perbenisti politici, insieme con la guardia di finanza hanno pensato di fare del bene a chi subiva terremoti, disastri e quant'altro ma allo stesso tempo hanno calcolato l'IVA sulle accise. Ecco come sono diventate le maledette accise. Non poteva andare bene ed infatti il controllo delle accise si è girato sulla destra politica che ora non aiuta più i terremotati ma imbosca le accise per farci qualcos'altro. Fino a poco tempo fa se le pappavano a prostitute con il FUS (fondo per lo spettacolo) facendo anche donazioni alle chiese. A cosa è servito dunque avere pietà di chi subisce i disastri? Avete mai visto qualcuno che deruba chi gli fa l'elemosina? Ebbene con le accise è successo proprio questo, perché mentre noi eravamo i buon samaritani, loro, i disastrati hanno permesso una tassa IVA crescente e disonesta che ha portato infine le accise sulla destra politica. La morale della brutta favola è che non si possono estrarre soldi per beneficenza dalle fonti energetiche perché qualcuno è troppo ingordo o ci diventa con il tempo.

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